GNATOLOGIA
La gnatologia, come branca dell’odontoiatria, studia la patologia e la funzione della mandibola.
Se avverti disturbi durante la masticazione, la deglutizione o respirazione, abbiamo la soluzione per te! Lo Studio dentistico Polato è a disposizione.
visita GNATOLOGIcA
Sottoponiti ad una visita gnatologica per valutare la corretta posizione mandibolare! Siamo a Campolongo Maggiore e a Dolo.
GNATOLOGIA A CAMPOLONGO MAGGIORE E DOLO
Presso gli studi dentistici del dottor Polato di Campolongo Maggiore e Dolo puoi sottoporti ad una visita gnatologica.
La gnatologia è il ramo dell’odontoiatria che interessa la fisiologia e la patologia del sistema stomatognatico, e il trattamento di questo è attuabile in base ai sintomi, e alla diagnosi. Il sistema comprende tutti i muscoli deputati alla masticazione, deglutizione, fonazione, mimica facciale e respirazione, le strutture ossee, mandibola mascella, denti e relativi supporti ossei, e a tutte la altre strutture anatomiche presenti nel distretto della testa e del collo.
Lo studio della gnatologia consente all’odontoiatra di capire i rapporti e la funzionalità esistente tra i denti e l’articolazione temporo-mandibolare ed il sistema neuro-muscolare.
Ciò permette di mirare a una terapia adeguata anche, e oggigiorno soprattutto, nel settore sportivo.
Negli studi del dentista Polato, a tutti i pazienti durante il primo consulto, viene fatta una visita gnatologica, con la pedana stabilometrica, al fine di valutare lo stato di salute del sistema stomatognatico.
Tra i trattamenti proposti:
- l’analisi posturale,
- il molaggio selettivo,
- le placche di svincolo e
- i bite-plane.
Ogni piano di trattamento viene accuratamente studiato con l’ausilio di tutti gli strumenti di indagine:
- visita e auscultazione del’ATM,
- OPT,
- stratigrafie dell’ATM modelli studio posti in articolatore per riprodurre il movimento della mandibola,
- T.C e RM,se necessari.
ESAME POSTURALE CON PEDANA STABILOMETRICA
L’esame posturale con la pedana stabilometrica raccoglie informazioni utili a determinare eventuali interferenza (disturbi) di origine neuromuscolare.
Il paziente si accomoda senza scarpe sulla pedana e si registrano le oscillazioni (destra – sinistra; avanti – indietro), sfruttando l’asse ascendente piede – bocca – occhi.
Se le oscillazioni corporali rientrano in un range noto, il baricentro del paziente è in equilibrio posturale; deviazioni al di fuori del baricentro indicano la presenza di interferenze neuro-muscolari.
Le principali misure rilevabili con la pedana stabilometrica sono:
- a denti chiusi e occhi aperti –> eventuali problemi stomatognatici
- a bocca aperta e occhi aperti –> normovalutazione o meno
- a occhi chiusi –> problemi vestibolo-oculari
- in posizione abituale –> normale posizione del paziente
- a piedi uniti –> posizione di stop
Una volta in possesso dei dati si procede all’identificazione dell’interferenza posturale. L’esame è assolutamente senza controindicazioni e nessuna preparazione specifica da parte del paziente.
IMMAGINI ANALISI POSTURALE
Si può apprezzare la superficie di appoggio plantare a inizio dell’acquisizione posturale e alla fine della stessa, utilizzando dispositivi diagnostici atti a valutarne la necessità di impiegarli sul paziente.
BITE SPORTIVO
Moltissimi atleti professionisti e non, utilizzano un bite sportivo migliorandosi nelle prestazioni. Con un attento studio della postura, e, della stabilometria è possibile individuare la tipologia corretta per mettersi nelle migliori condizioni per competere nello sport.
La postura ci aiuta a valutare la posizione corporea, se è in equilibrio e in armonia o risulta alterata. La stabilometria permette di valutare come il corpo riesce a mantenere l’equilibrio (posturale) in relazione all’asse piedi-bocca- occhi.
Un bite sportivo rilassa i muscoli del sistema stomatognatico permettendo di migliorare la respirazione, diminuisce lo stress migliorando la concentrazione, protegge i denti da eventuali contatti traumatici che potrebbero accadere, ed è personalizzato su ogni atleta. Questa metodica permette di influenzare in positivo la performance sportiva.